Una breve introduzione
La norma rafforza il precedente quadro NIS ed estende gli obblighi in materia di misure di sicurezza e di notifica degli incidenti, rafforza i poteri di supervisione, struttura maggiormente i meccanismi e gli organi preposti alla risposta agli incidenti e alla gestione della crisi. Introduce, infine, nuovi strumenti, come la divulgazione coordinata delle vulnerabilità.
Nella normativa sono contenute novità sulla gestione del rischio da parte degli operatori, che prevedono misure di sicurezza adeguate e un sistema di notifica degli incidenti efficace e reattivo. Inoltre, il decreto favorisce la cooperazione e condivisione delle informazioni, attraverso diverse modalità di scambio, a livello sia nazionale che europeo.
Al fine di promuovere l’applicazione concreta ed efficiente di una norma ambiziosa, il decreto NIS pone particolare enfasi sulle attività di supporto e sulla gradualità e proporzionalità degli obblighi normativi.
Recepimento
Febbraio 2023 - 16 Ottobre 2024
2023 - avvio di alcuni tavoli settoriali
7 agosto 2024 - adozione definitiva CDM
1 ottobre 2024 - pubblicazione Gazzetta Ufficiale
16 ottobre 2024 - entrata in vigore
Prima fase attuativa
metà ottobre 2024 - aprile 2025
febbraio 2025 - censimento e registrazione
marzo 2025 - adozione dell'elenco dei soggetti NIS
aprile 2025 - notifica soggetti NIS
aprile 2025 - elaborazione e adozione obblighi di base
Seconda fase attutativa
aprile 2025 - aprile 2026
Monitoraggio e supporto
A partire da gennaio 2026: obbligo di notifica di base
aprile 2026: elaborazione e adozione del modello di categorizzazione delle attività e dei servizi
aprile 2026: elaborazione e adozione degli obblighi a lungo termine
Entro settembre 2026: completa implementazione delle misure di sicurezza di base
Terza fase attuativa
da metà aprile 2026
Categorizzazione delle attività e dei servizi
Implementazione degli obblighi a lungo termine
Recepimento e attuazione

Febbraio 2023 - 16 Ottobre 2024
2023:
avvio di alcuni tavoli settoriali
7 agosto 2024:
adozione definitiva CDM
1 ottobre 2024:
pubblicazione Gazzetta Ufficiale
16 ottobre 2024:
entrata in vigore

metà ottobre 2024 - aprile 2025
febbraio 2025:
censimento e registrazione
marzo 2025:
adozione dell'elenco dei soggetti NIS
aprile 2025:
notifica soggetti NIS
aprile 2025:
elaborazione e adozione obblighi di base

aprile 2025 - aprile 2026
Monitoraggio e supporto
A partire da gennaio 2026:
obbligo di notifica di base
aprile 2026:
elaborazione e adozione del modello di categorizzazione delle attività e dei servizi
aprile 2026:
elaborazione e adozione degli obblighi a lungo termine
Entro settembre 2026:
completa implementazione delle misure di sicurezza di base

da aprile 2026
Categorizzazione delle attività e dei servizi
Implementazione degli obblighi a lungo termine

Sulla base della vostra situazione in ambito tecnologico e operativo,
Securfor by Partech
grazie alla sua esperienza e alla partnership con DPO, pianifica un percorso personalizzato e modulare per migliorare la postura di sicurezza e raggiungere l’adeguatezza normativa dalla direttiva NIS2.

Grazie ad un'attenta gap analysis vengono prodotti Assesment strutturali e Credential leak
Determinazione del livello di rischio

Implementazione di processi, regole, password policy e una gestione compliance nel rispetto della normativa GDP, tramite sistemi di Incident Plan Management e Disaster Recovery Plan.
Elaborazione del piano correttivo

Formazione del management e del personale così come l'implementazione e potenziamento di tecnologie quali Firewall, antivirus, SOC, processi di patching ed hardening, ...
Implementazione tecnologie e processi

Sistemi di virtual DPO e virtual CISO/CTO che permettano VA&PT periodici, monitoraggi costanti del perimetro di rischio interno e dei fornitori
Monitoraggio costante

Supporto negli Incident Response sia per quanto riguarda il coordinamento della crisi, gli incident report e i processi di notifica previsti dal NIS2, così come esperti tecnici forensi, raccolta prove ai fini giudiziari e recupero dati.
Incident response

Determinazione del livello di rischio
Grazie ad un'attenta gap analysis vengono prodotti Assesment strutturali e Credential leak

Elaborazione del piano correttivo
Implementazione di processi, regole, password policy e una gestione compliance nel rispetto della normativa GDP, tramite sistemi di Incident Plan Management e Disaster Recovery Plan.

Implementazione tecnologie e processi
Formazione del management e del personale così come l'implementazione e potenziamento di tecnologie quali Firewall, antivirus, SOC, processi di patching ed hardening, ...

Monitoraggio costante
Sistemi di virtual DPO e virtual CISO/CTO che permettano VA&PT periodici, monitoraggi costanti del perimetro di rischio interno e dei fornitori

Incident response
Supporto negli Incident Response sia per quanto riguarda il coordinamento della crisi, gli incident report e i processi di notifica previsti dal NIS2, così come esperti tecnici forensi, raccolta prove ai fini giudiziari e recupero dati.